Il Metodo Feuerstein prende il nome dal suo ideatore, Reuven Feuerstein. È una metodologia didattica per stimolare l’intelligenza. Utilizzato alle sue origini con bambini affetti da disabilità cognitiva o con disturbi dell’apprendimento, è oggi usato per lavorare sulla modificabilità cognitiva e sulla flessibilità mentale di tutti e per tutte le fasce di età.
Come funziona il metodo Feuerstein
Alla base del metodo Feuerstein c’è la convinzione che il sistema cognitivo di ciascun individuo si possa modificare, a prescindere dall’età e che per gli esseri umani è possibile modificare la propria struttura neurale attraverso determinate esperienze.
L’idea è che l’intelligenza, quindi, non sia innata ma si costruisca lungo l’arco della vita, prevalentemente sulla base delle esperienze che viviamo.
Lo strumento utilizzato dal metodo Feuerstein è costituito da una serie di schede ed ha l’obiettivo di lavorare sulla consapevolezza dei propri processi mentali e sulla possibilità di modificarli. Si tratta di esercizi di tipo carta-matita, che che hanno l’obiettivo di stimolare riflessioni di tipo metacognitivo.
L’efficacia del metodo dipende principalmente dalla sinergia tra materiale proposto, la persona e il mediatore. Quest’ultimo non fornisce risposte dirette a dubbi e domande ma tende ad indirizzare il pensiero ed i suoi processi con l’obiettivo di raggiungere una consapevolezza del proprio modo di ragionare.